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Patrizia Puliafito
DIRETTORE RESPONSABILE
Patrizia Puliafito
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L’incertezza porta buone occasioni di investimento

Patrizia Puliafito

Brexit, Turchia, Terrorismo  aumentano la  volatilità sui mercati, ma spuntano le buone opportunità.

 

Brexit e gli eventi cruenti che stanno insanguinando il mondo, stanno destabilizzando gli uomini ma hanno anche  impatti  negativi sulle Borse.  Gli analisti, tuttavia, ricordano che dalle crisi possono nascere anche buone opportunità d’investimento, ma per coglierle, bisogna essere lucidi.

In tale panorama, i primi consigli che ci sentiamo di dare ai risparmiatori sono:

  • non fatevi  prendere dal panico ed evitate vendite incontrollate sull’onda dell’emotività.
  • consultate il vostro consulente di fiducia, prima di una qualsiasi decisione.

Effetto incertezza sui mercati

Poiché i mercati non amano l’ignoto , e Brexit  e terrorismo di incognite ne hanno tante, sui mercati finanziari è aumentata la volatilità che, secondo analisti ed economisti durerà a lungo, almeno fino a quando non saranno definite le trattative complesse per il divorzio Gran Bretagna- Unione Europea che potrebbero richiedere qualche anno: almeno due. Ma c’è chi parla addirittura di 19 anni.  Sul fronte terrorismo nessuno può fare previsioni. L’ aumento della volatilità, con conseguente significativa avversione al rischio,  influenza  tutte le asset class.

Le principali conseguenze della Brexit 

  • ulteriore indebolimento della sterlina
  • temporaneo stop all’aumento dei tassi d’interesse, non solo dei tassi inglesi, ma anche dei tassi  dell’Eurozona e degli Usa.

 Mercati azionari europei

Lo shock della Brexit sui mercati azionari europei potrebbe continuare anche se  è difficile  prevedere quale potrebbe essere l’impatto massimo: ipoteticamente si prevede un calo dal 5% al 10%.  Con i ribassi, però,  si creano buone opportunità d’investimento. Occorre però scegliere i titoli di società solide con buoni fondamentali.

Vediamo nel dettaglio i vari comparti

Finanziario: pesa sul Pil britannico per circa il 10% e con il  cambiamento delle regole per  il  sistema finanziario inglese  ci saranno dei limiti d’accesso alle strutture finanziarie dell’area euro. La City, quindi, potrebbe  perdere buona parte delle proprie attività di trading denominate in euro.

Immobiliare: da qualche tempo Londra sembrava un rifugio sicuro per tutti i tipi di ricchi investitori stranieri. Un significativo calo del valore della sterlina potrebbe innescare un esodo di massa di capitale. I valori delle proprietà crolleranno e gli effetti potrebbero propagarsi a fondi immobiliari.

Commerciale: l’incertezza economica che porta con se la Brexit fa crollare la fiducia dei consumatori, traducendosi in un calo dei consumi. 

Reddito fisso

Sul fronte delle obbligazioni societarie, secondo Howard Cunningham, Fixed Income Portfolio Manager, Newton Investment Managemen (By Mellon),  presumibilmente, saranno le obbligazioni  in sterline a poter  ancora offrire rendimenti attraenti rispetto a quelli dei titoli denominati in euro, che sono già a livelli molto bassi e potrebbero scendere ulteriormente.

conti di deposito 

Se preferite non azzardare alcun investimento, preferite  mettervi alla finestra per vedere cosa succede i conti di deposito sono una valida alternativa per il parcheggio del risparmio. I depositi non hanno costi e vincolando i vostri soldi anche per pochi mesi potete mettervi in tasca qualche euro. I vincoli vanno da tre mesi fino a cinque/sei anni. Bloccando il denaro per 12 mesi si può ottenere mediamente l’1% netto.

I depositi online si aprono e si chiudono gratuitamente, non prevedono commissioni di tenuta conto, né canoni. Unici costi sono l’imposta del 26% sui rendimenti e lo 0,20% di minipatrimoniale sulla giacenza, ma ci sono alcune banche che ancora si accollano questo costo.

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RIPRODUZIONE RISERVATA © 30 Luglio 2016

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