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Patrizia Puliafito
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Mascherine: come detrarle dal 730

Redazione
Le coronavirus mascherine sono dispostivi medici e sono detraibili dalle tasse SalvaDenaro

Le mascherine anche se acquistate fuori dalle farmacie rientrano tra le spese mediche e sono  detraibili. La procedura da seguire.

Sempre che riusciate a trovarle sappiate che le mascherine  rientrano tra le spese mediche e quindi sono detraibili dalle tasse, anche se acquistate acquisto  al di fuori dalle farmacie. Ad esempio nei supermercati. Per ottenere la detrazione occorre però seguire alcune regole.

Le regole per ottenere la detrazione

Per  recuperare il 19% della spesa, è necessario

  • che sullo scontrino sia indicata la marcatura CE del prodotto acquistato e il codice fiscale di chi sostiene la spesa.

Se sullo scontrino è riportata l’indicazione generica di dispositivo medico, non vale ai fini fiscali.

Se però sullo scontrino è riportato il codice AD, ai fini della detrazione non è necessario che compaia anche la marcatura CE del prodotto.

Se, invece, lo scontrino non riporta il codice AD puoi controllare se il dispositivo rientra nella “Banca dati dei dispositivi medici” sul sito del ministero della Salute.

Se è incluso nella banca dati occorre conservare la documentazione dove risulti il marchio CE (confezione, scatola, ecc.)

Se invece, non è compreso nell’elenco devi conservare la parte della confezione o il materiale incluso che riporti la conformità alle norme europee relative alla marcatura CE dei dispositivi medici.

I prezzi dei vari tipi di mascherine

Come ormai tutti sanno, per le  mascherine chirurgiche, il Governo ha imposto il costo a 50 centesimi + iva e quindi 0,61 euro. e dovrebbero trovarsi  in 50.000 punti vendita in tutta Italia.Tuttavia ad oggi  (9 maggio) si fa fatica a trovarle.

Cala il prezzo delle FFP2 . Ora costano in media 7,40 euro, mentre il costo delle  mascherine lavabili ,di cui è aumentata la disponibilità costano mediamente  5,58 euro.

C’è mascherina e mascherina

  • Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.
  • Le mascherine di comunità, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non sono considerate  dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.

 Per garantire un’adeguata difesa dal virus per se stessi e per gli altri, le mascherine devono:

  • coprire naso e bocca;
  • essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione.

Come si indossano e come si usano

  • prima di indossare la mascherina lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi,
  • indossarla toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;
  • posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento;
  • accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna);
  • evitare di toccare la mascherina mentre la si indossa, se la si tocca lavarsi le mani;
  • quando diventa umida, sostituirla con una nuova e non riutilizzarla;
  • non va messa in tasca;
  • non va poggiata su mobili e ripiani;
  • togliere la mascherina prendendola dall’elastico.

Le mascherine lavabili

  • Le mascherine sono lavabili se  fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi.
  • Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili solo se sulla confezione è riportato il numero di lavaggi consentito. In caso non sia indicato nulla  evitare di lavarle perché il lavaggio diminuisce l’efficacia.

Come smaltire le mascherine

  • Se la mascherina è monouso va smaltita con i rifiuti indifferenziati;
  • se è una mascherina riutilizzabile, dopo l’uso  va riposta in una busta e seguire le regole per il suo riutilizzo dopo apposito lavaggio e disinfezione

Maggiori dettagli sul sito del Ministero della Sanità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © 20 Maggio 2020