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Patrizia Puliafito
DIRETTORE RESPONSABILE
Patrizia Puliafito
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Prestito senza garanzie per casalinghe, autonomi, studenti, sturt-up

Redazione
Come ottenere un prestito senza garanzie SalvaDenaro

Avete bisogno di un prestito, ma non potete dare garanzie? Non scoraggiatevi: esistono le soluzioni per ottenerlo.

Siete una casalinga, uno studente, un lavoratore autonomo  e vorreste comprare la moto, fare un viaggio, cambiare l’arredamento, ma non avete i soldi e nemmeno le garanzie da offrire per ottenere un prestito dalla banca?  Niente paura. Le soluzioni ci sono. Vediamo di seguito alcuni dei casi più comuni, presi in esame anche dal noto comparatore online Facile.it su come poter ottenere un finanziamento senza garanzie.

Casalinghe

Anche le casalinghe, pur non disponendo di una busta paga possono accedere a finanziamenti personali per piccoli-medi importi è però necessario poter dimostrare di avere una minima entrata, come ad esempio:

  • Affitti
  • Lavori anche occasionali con ricevuta generica
  • Gestione di un B&B saltuario

Ecco i documenti che le casalinghe devono presentare base alle varie casistiche per provare tali entrate insieme  alla documentazione generica attestante la propria identità:

  • Carta d’identità
  • Codice fiscale
  • Dichiarazione dei redditi
  • Conto corrente con i movimenti degli accrediti ricevuti
  • Eventuali ricevute generiche per lavori effettuati
  • Eventuale contratto di locazione o dichiarazione di inizio attività per il servizio di B&B

Questa tipologia di finanziamento, tuttavia, richiede quasi sempre il supporto di un garante, in grado di subentrare nel caso in cui la casalinga non sia più in grado di rimborsare le rate. Anche al garante verranno richiesti documenti sulla sua attività professionale e reddituale per comprovare la sua affidabilità creditizia.

Liberi professionisti

Importi piccoli medi

Come nel caso delle casalinghe, anche i lavoratori autonomi, non in grado di fornire  una busta paga, dovranno presentare alcuni documenti tra i quali:

  • Codice fiscale
  • Documento d’identità
  • Ultima dichiarazione dei redditi

Inoltre, in base alla somma richiesta e  alla dimostrata capacità del lavoratore autonomo di restituire il finanziamento, potrebbe non essere necessaria il supporto del garante.

Importi grandi

Per la richiesta di finanziamenti importanti, come il mutuo per l’acquisto di un immobile, oltre ai documenti sopra citati, potranno essere richiesti:

  • Le carte catastali dell’immobile, il compromesso, il rogito per  fare l’ipoteca sulla casa
  • Il supporto di un garante

Prestito d’onore per giovani imprenditori e studenti

  • Per avviare un’attività imprenditoriale : è un finanziamento regolamentato dal decreto legislativo 185/2000 che mette a disposizione  contributi a fondo perduto e  finanziamenti a tasso agevolato per chi volesse avviare delle attività in proprio, sia in forma societaria, sia di lavoro autonomo.
  • Per gli studenti: il prestito d’onore istituito con la legge 390/1991 è riservato agli studenti meritevoli. Consiste in un credito concesso da una delle banche convenzionate a copertura di qualsiasi spesa necessaria per completare il ciclo di studi: dai corsi di formazione, ai libri, all’alloggio, al vitto.

Come funziona

  • Microimprese: gli investimenti massimi ammissibili ammontano a 129.114 euro (Iva esclusa). Per le spese di investimento, è previsto un contributo a fondo perduto di circa il 50% e un finanziamento agevolato per il restante 50% con un tasso d’interesse agevolato . Il rimborso deve avvenire in sette anni  mediante rate trimestrali.
  • Franchising: l’entità delle agevolazioni concesse rientra nell’ambito del cosiddetto regime comunitario ‘de minimis’ . Anche qui è previsto un 50% di contributo a fondo perduto e un  finanziamento a tasso agevolato per la restante metà da restituire al massimo in sette anni.
  • Studenti:  come indicato dal quotidiano online Universita.it, dedicato al mondo universitario, gli importi medi a disposizione degli studenti dalle finanziarie si aggirano intorno ai 5000, 6000€ all’anno dipende dalla banca e dalla durata del percorso di studi. Il prestito è concesso per far fronte alle tasse per i corsi universitari e i master non sono previsti interessi e il il rimborso parte  dopo un paio di anni dal completamento degli studi, con una durata fino a 15 anni.

Prestito d’onore i requisiti necessari

Per le attività lavorative:

  • la maggiore età
  • lo stato di non occupato alla data di presentazione della domanda
  • la residenza italiana alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda

Microimprese e franchising

  • devono essere in possesso dei requisiti suddetti almeno la metà dei soci che detiene almeno la metà del capitale sociale o delle quote.

Studenti

  • devono essere residenti in Italia
  • avere un’età tra i 18 e i 35 anni
  • essere iscritti in una università italiana
  • essere  possesso dei requisiti di reddito e di merito stabiliti dalla legge 390/1991, ovvero:
    • Per lauree triennali o a ciclo unico: essere in regola con le tasse universitarie e aver conseguito un diploma con una valutazione di almeno 75/100
    • Per lauree magistrali: essere in regola con le tasse universitarie e aver conseguito la laurea triennale con una valutazione di almeno 100/110
    • Per corsi di specializzazione: aver conseguito una laurea in medicina o chirurgia con una valutazione di almeno 100/110
    • Per dottorati di ricerca all’estero: avere una durata legale triennale con lo scopo di essere riconosciuto anche in Italia

Prestito d’onore: come richiederlo

  • Microimprese, franchising, lavoro autonomo: il prestito d’onore è gestito da Invitalia Autoimpiego, cioè l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e dello Sviluppo d’Impresa e la domanda può essere presentata online, specificando:
    • le finalità della richiesta, compilando e inoltrando la domanda che può essere scaricata da sito di Invitalia.

Quando i prestiti d’onore sono erogati da altri soggetti, come ad esempio,  Regioni e Comuni, la domanda va inoltrata a questi  enti secondo le modalità richieste dagli stessi enti.

  •  Studenti  per ottenere  un prestito d’onore si possono rivolgere alla segreteria della propria università e verificare se esistono  eventuali convenzioni con gli istituti di credito.

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © 26 Luglio 2018

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