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Patrizia Puliafito
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Prestito: come evitare che venga respinto.

Redazione
I dieci casi di rifiuto prestito SalvaDenaro

I dieci principali casi di rifiuto da parte della banca. I consigli per evitare che il prestito venga respinto. La forma alternativa di finanziamento a cui possono ricorrere i cattivi pagatori e i protestati.

All’inizio dell’anno le spese sono tante e può essere necessario richiedere un prestito.  Nonostante oggi  sia  più semplice accedere a liquidità extra,  perché le banche hanno allargato le maglie e perché si possono sfruttare le numerose proposte  vantaggiose degli istituti finanziari, non sono  rari i casi di rifiuto. Trovate tutte le motivazioni sulla guida di Facile.it

Prima di erogare il finanziamento le banche fanno ricerche sull’affidabilità del richiedente. Ecco i dieci principali motivi del rifiuto.

Secondo quanto riportato da Facile.it sono 10 le principali variabili che possono portare al rifiuto del prestito di cui occorre tenere presente quando presentate la richiesta:

  1. Situazione economica è una delle prime valutazioni compiute dagli istituti. Viene valutato  lo stipendio del richiedente per verificare la capacità di rimborso delle rate. La richiesta può essere rifiutata se l’entità della rata supera il terzo dello stipendio mensile netto. Ad esempio: se guadagnate 1.500 euro netto al mese la rata del prestito non può essere superiore a 500 euro.
  2. Situazione lavorativa: anche se oggi molti istituti sono disponibili a concedere prestiti anche a chi ha un contratto di lavoro atipico,  ma può essere rifiutato se non è possibile dimostrare di poter rimborsare le rate.
  3. Cattivi pagatori: il rifiuto è sicuro se il nome del richiedente compare nell’ elenco curato da CRIF. Il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) che raccoglie la storia del consumatore:  finanziamenti richiesti e ottenuti, regolarità dei rimborsi.
  4. Protestati: come per i cattivi pagatori, un prestito può essere negato se il nome compare nella lista presente sul SIC.
  5. Finanziamenti attivi: se nel data base Sic risulta che avete già dei prestiti attivi e con il nuovo prestito la rata supera il terzo del vostro stipendio, la richiesta viene rifiutata per rischio di sovra  indebitamento del cliente.
  6. Più richieste di prestito: la richiesta può essere rifiutata se al momento della valutazione della vostra richiesta, l’istituto scoprisse che la stessa richiesta è stata inoltrata anche ad altri istituti.
  7. Rifiuto precedente: la richiesta può essere rifiutata se nell’arco dei 30 giorni precedenti alla presentazione si è  ottenuto un  rifiuto da altro istituto. Consigliamo di attendere almeno un mese prima di inoltrare una nuova richiesta.
  8. I rischi per il Garante: se scegliete di fare da Garante a qualcuno, sappiate che se il richiedente non dovesse assolvere ai propri obblighi voi dovrete subentrare e se un  domani  doveste  avere bisogno di un finanziamento, la vostra domanda potrebbe essere rifiutata.
  9. I requisiti del Garante il Garante deve essere persona  affidabile, che non sia segnalata nel sistema di Informazioni Creditizie, come cattivo pagatore o come protestato
  10. Poche informazioni: anche se dalle verifiche non sono comparse situazioni di criticità, il prestito potrebbe  essere rifiutato anche nel caso la banca non disponga di sufficienti informazioni per stimare il merito creditizio.

Quali sono le opzioni alternative?

  • Cessione del quinto:  è un’ opzione alternativa a cui può ricorrere un cattivo pagatore o un protestato. Si tratta di una speciale di finanziamento con rimborso trattenuto direttamente dallo stipendio netto in misura di un quinto. E’ una soluzione ideale per lavoratori dipendenti e pensionati.

 

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © 27 Dicembre 2018

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