I consigli per risparmiare sull’assicurazione auto e le novità per neopatentati, conviventi, per chi guida autoveicoli per disabili, o in leasing, per chi riceve auto in eredità
Ecco i passi da fare per risparmiare sull’assicurazione auto:
- Confrontare le assicurazioni online su comparatori come Facile.it e scegliere la soluzione più conveniente e adatta alle vostre esigenze, ovvero individuare la polizza che garantisca tutte le tutele necessarie in caso di sinistro, ma a un prezzo competitivo. Il servizio è gratuito. Si possono anche richiedere preventivi, senza impegno.
- Controllare il proprio attestato di rischio. Elemento fondamentale per il calcolo dei costi, qualunque sia la compagnia scelta. L’attestato di rischio è il documento che registra lo storico dei sinistri che avete avuto negli ultimi cinque anni e stabilisce la classe di merito a cui avete diritto. A tale proposito ricordiamo che gli automobilisti virtuosi col passare del tempo guadagnano una posizione migliore e pagano un premio più basso dei neopatentati. I quali partono d’ufficio in quattordicesima classe.
- Chi assicura un’auto per la prima volta, giovani neopatentati che vivono in famiglia e conviventi (coniugi, coppie di fatto, persone dello stesso sesso unite civilmente) possono approfittare delle norme contenute nel secondo pacchetto Bersani, datato 31 gennaio 2007 e approfittare della classe di merito più vantaggiosa del genitore o del convivente.
La legge Bersani
L’articolo 5 del pacchetto Bersani che contiene le misure per la concorrenza e per la tutela dei consumatori in ambito assicurativo stabilisce che i divieti contenuti nell’articolo 8 del decreto legge del 4 luglio 2006 si applicano alle polizze di tutti i rami danni. In base a questa legge un figlio che vive ancora con i genitori, anche se neopatentato, può ottenere la stessa classe di merito del genitore virtuoso. La stessa regola vale per i coniugi conviventi, le coppie di fatto e le persone dello stesso sesso unite civilmente. I dettagli sono contenuti nel comunicato stampa dell’IVASS, datato 10 gennaio 2018. La differenza tra la quattordicesima classe e la prima classe assegnata a guidatori esperti e virtuosi è consistente.
Novità per chi guida l’auto di un disabile, in leasing e chi riceve l’auto in eredità
- Secondo l’IVASS dovrebbero beneficiare della legge Bersani anche coloro che conducono abitualmente un’auto intestata a un disabile, i conviventi che diventano proprietari di un veicolo per eredità e chi utilizza un veicolo in leasing.
- Per la valutazione dell’attestato di rischio l’IVASS propone che si tenga conto anche degli incidenti avvenuti fuori dal periodo di cinque anni normalmente osservato e che si considerino anche i sinistri pagati dopo la scadenza di una polizza. Quest’ultima è una misura antifrode per impedire che si tardi a denunciare un sinistro per cambiare compagnia d’assicurazione con un attestato di rischio dove non c’è traccia dell’incidente per beneficiare della classe di merito più elevata e ottenere un premio assicurativo più basso.